Analisi del rischio: perché ci aiuta la matematica?

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L’analisi del rischio aiuta le aziende a identificare e quantificare le minacce informatiche in modo oggettivo. Attraverso un approccio matematico, è possibile valutare la probabilità e l’impatto di un evento dannoso, consentendo una gestione più efficace della sicurezza aziendale. NIS2lab offre servizi dedicati all’analisi del rischio per supportare le imprese nell’adeguamento agli standard di sicurezza.

Cos’è l’analisi del rischio e perché è fondamentale

L’analisi del rischio è un processo fondamentale per la gestione della sicurezza informatica e per garantire la protezione dei sistemi aziendali. Esistono approcci matematici che aiutano a valutare il rischio in modo oggettivo e quantificabile. Una delle tecniche più utilizzate per l’analisi del rischio è l’uso di una formula che combina probabilità e impatto. Questo approccio è basato su concetti statistici e probabilistici che ci permettono di misurare i rischi in modo preciso.

La formula matematica del rischio

Una delle formule matematiche più utilizzate per calcolare il rischio è la seguente:
Rischio = Probabilità × Impatto

Dove:

  • Probabilità: è la probabilità che un evento di rischio (come un attacco informatico, un guasto hardware, una violazione dei dati, ecc.) si verifichi. Può essere espressa come una probabilità numerica compresa tra 0 (evento impossibile) e 1 (evento certo).
  • Impatto: è la gravità del danno che si verificherebbe se l’evento di rischio accadesse. L’impatto può essere valutato in termini di danno economico, perdita di dati, danni alla reputazione, e così via. Anche l’impatto può essere espresso come un valore numerico, di solito su una scala definita (ad esempio, da 1 a 5, dove 1 è un impatto minimo e 5 è un impatto massimo).

Questa formula fornisce una quantificazione del rischio in modo che l’organizzazione possa valutare la priorità di gestione dei rischi, riservando risorse per i rischi che presentano una probabilità e un impatto più elevati.

Come si determina la probabilità?

La probabilità di un evento di rischio viene stimata sulla base di dati storici e analisi statistiche. Esempi pratici:

La probabilità si basa su una stima o su dati storici che indicano quanto è probabile che un evento dannoso si verifichi in un determinato periodo. Ad esempio:

  • se un tipo di attacco (come un attacco DDoS) si è verificato due volte negli ultimi 5 anni, la probabilità di un evento di questo tipo potrebbe essere 2/5, ovvero 0.4 (40%).
  • se l’azienda ha subito solo un incidente di violazione della sicurezza negli ultimi 20 anni, la probabilità potrebbe essere 1/20, cioè 0.05 (5%).

La valutazione dell’impatto

L’impatto rappresenta il danno che l’azienda subirebbe se si verificasse l’evento di rischio. Il danno può essere quantificato in vari modi, come:

  • Perdita finanziaria: ad esempio, un attacco ransomware potrebbe comportare la perdita di denaro a causa del pagamento del riscatto e dei costi di recupero.
  • Perdita di dati sensibili: se vengono compromessi dati sensibili dei clienti, l’impatto potrebbe essere valutato in termini di multe, danni alla reputazione o costi legali.
  • Interruzione dei servizi: un guasto ai sistemi critici può causare l’interruzione dell’attività aziendale, portando a perdite di produttività.

L’impatto può essere calcolato usando una scala di valutazione, per esempio da 1 a 5, dove:

  • 1 = impatto minimo (es. danni non significativi)
  • 5 = impatto massimo (es. danno economico catastrofico).

    Esempio di calcolo del rischio

    Il rischio viene calcolato moltiplicando la probabilità per l’impatto. Per esempio:

    Se la probabilità di un attacco DDoS è del 40% (0.4) e l’impatto economico stimato di tale attacco è 3 (su una scala da 1 a 5, dove 5 è un impatto grave), il rischio sarebbe: Rischio=0.4×3=1.2

    Questo valore può essere interpretato come un rischio medio e, a seconda della politica aziendale e della soglia di accettabilità del rischio, potrebbe richiedere azioni preventive.

    Per concludere: l’analisi del rischio e la matematica

    La matematica e l’analisi quantitativa del rischio ci forniscono un approccio oggettivo e sistematico per valutare il rischio, permettendo alle aziende di prendere decisioni fondate su come investire in risorse per prevenire, mitigare o gestire i rischi informatici.

    La matematica applicata all’analisi del rischio, pertanto, è fondamentale per garantire una gestione della sicurezza informatica efficace ed efficiente. Il nostro sistema di analisi e valutazione iniziale del rischio si avvale di un calcolo matematico ed offre all’azienda una valutazione oggettiva e non soggettiva del rischio che l’azienda sta correndo in termini di sicurezza informatica.


    NIS2lab offre un servizio di analisi del rischio per aiutare le aziende a valutare e migliorare la propria sicurezza informatica, garantendo una protezione efficace contro le minacce digitali. Richiedici la valutazione del rischio per la tua azienda.